Milan, il problema in attacco: Giroud squalificato, ora Pioli cerca un sostituto all’altezza

Il Milan ha un problema in attacco: Leao è a digiuno da due mesi, Origi e Rebic non sono al top della forma e Ibra sta recuperando da un lungo infortunio. L’unico attaccante che sta facendo la differenza è Olivier Giroud, che ha segnato tre dei quindici gol del Milan dall’inizio del 2023.

Giroud è stato schierato spesso dal tecnico Pioli, anche contro la Salernitana e dopo la fatica del match contro il Tottenham, perché è l’unico attaccante che sta segnando gol. Leao, invece, non segna da due mesi e Rebic ha avuto una stagione da comprimario. Origi, invece, non ha mai convinto.

Giroud è stato il miglior marcatore stagionale del Milan e del 2023 del Milan, con quindici gol in totale. Adesso, però, dovrà saltare la partita contro l’Udinese a causa della squalifica. Pioli avrà il difficile compito di trovare un sostituto all’altezza, considerando che Ibra ha solo 45 minuti nelle gambe e non è ancora al top della forma.

Leao ha bisogno di ritrovare la sua vena realizzativa, visto che non ha segnato gol in dieci partite. È troppo per un attaccante di una squadra che punta alle zone alte della classifica. Rebic, invece, deve dimostrare di essere un giocatore importante per il Milan. Origi, invece, deve ancora convincere il tecnico Pioli.

In questo momento, quindi, Giroud è l’unica speranza per il Milan in attacco. Ma ora che dovrà saltare la partita contro l’Udinese, Pioli dovrà trovare un sostituto all’altezza per continuare a fare gol e mantenere la posizione in classifica.

In conclusione, il Milan ha un problema in attacco: gli attaccanti non stanno segnando e Giroud, l’unico che sta facendo la differenza, dovrà saltare la partita contro l’Udinese a causa della squalifica. Pioli dovrà trovare un sostituto all’altezza per mantenere la posizione in classifica e continuare a fare gol.